Un giorno d'inverno.....
E quando il vento, tolse l'ultima pietra,
scoprendo quel suo volto, arcano e pallido,
realizzar così lo mio stupore,
capendo che lì non c'era più onore.
scoprendo quel suo volto, arcano e pallido,
realizzar così lo mio stupore,
capendo che lì non c'era più onore.
M'avvolsi nel manto di sgomento e solitude,
allor veder di tale creatura diafana,
ove una volta bastava lo muoversi di sottana,
ma ora, anche lo ricordo divien putretude.
allor veder di tale creatura diafana,
ove una volta bastava lo muoversi di sottana,
ma ora, anche lo ricordo divien putretude.
E tornai indietro da dove fu la mia partenza,
cercando li pensieri che'l mio cor volle far senza,
m'avvicinai con l'inverno freddo che portavo,
ad una precoce margherita e li petali calpestavo.
cercando li pensieri che'l mio cor volle far senza,
m'avvicinai con l'inverno freddo che portavo,
ad una precoce margherita e li petali calpestavo.
Mentr'ella, cercava di risollevar suo orgoglio,
m'avvicinai come autor del misfatto,
dicendole con il dovuto tatto,
"chetati, non par l'ora, è un imbroglio!".
m'avvicinai come autor del misfatto,
dicendole con il dovuto tatto,
"chetati, non par l'ora, è un imbroglio!".
Come ad ascoltarmi, fermò li suoi sforzi,
facendomi vergognar dello mio gesto,
carezzar volli le sue deboli foglie e mi volsi,
dicendole "t'aspetto in primavera" fa presto.
facendomi vergognar dello mio gesto,
carezzar volli le sue deboli foglie e mi volsi,
dicendole "t'aspetto in primavera" fa presto.
garziaedoardo@gmail.com
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