mercoledì 22 gennaio 2020

Un giorno d'inverno.....

E quando il vento, tolse l'ultima pietra,
scoprendo quel suo volto, arcano e pallido,
realizzar così lo mio stupore,
capendo che lì non c'era più onore.

M'avvolsi nel manto di sgomento e solitude,
allor veder di tale creatura diafana,
ove una volta bastava lo muoversi di sottana,
ma ora, anche lo ricordo divien putretude.

E tornai indietro da dove fu la mia partenza,
cercando li pensieri che'l mio cor volle far senza,
m'avvicinai con l'inverno freddo che portavo,
ad una precoce margherita e li petali calpestavo.

Mentr'ella, cercava di risollevar suo orgoglio,
m'avvicinai come autor del misfatto,
dicendole con il dovuto tatto,
"chetati, non par l'ora, è un imbroglio!".

Come ad ascoltarmi, fermò li suoi sforzi,
facendomi vergognar dello mio gesto,
carezzar volli le sue deboli foglie e mi volsi,
dicendole "t'aspetto in primavera" fa presto.

                                                                                       garziaedoardo@gmail.com

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