domenica 15 novembre 2020

 Er vento de la vita...

M'aricordo che da pischello,
a scola 'mparavo tutto su Dante,
tanti diceveno ch'era supponente,
soffermannose su lo scritto ch'era bello.
Quanno 'ncontrava l'amore suo, Beatrice,
diceva: "ella va sentendosi laudare...",
li tempi ereno diversi, ma l'amore reale,
er core, mentre parla, dice e nun dice.
Così, nell'arco delli secoli, nascosto a tutti,
er tempo segnava co' la matita rossa,
tutti l'errori e buttacce 'ndentro a 'na fossa,
mentre le primavere daveno fiori e frutti.
garziaedoardo@gmail.com

mercoledì 22 gennaio 2020

Un giorno d'inverno.....

E quando il vento, tolse l'ultima pietra,
scoprendo quel suo volto, arcano e pallido,
realizzar così lo mio stupore,
capendo che lì non c'era più onore.

M'avvolsi nel manto di sgomento e solitude,
allor veder di tale creatura diafana,
ove una volta bastava lo muoversi di sottana,
ma ora, anche lo ricordo divien putretude.

E tornai indietro da dove fu la mia partenza,
cercando li pensieri che'l mio cor volle far senza,
m'avvicinai con l'inverno freddo che portavo,
ad una precoce margherita e li petali calpestavo.

Mentr'ella, cercava di risollevar suo orgoglio,
m'avvicinai come autor del misfatto,
dicendole con il dovuto tatto,
"chetati, non par l'ora, è un imbroglio!".

Come ad ascoltarmi, fermò li suoi sforzi,
facendomi vergognar dello mio gesto,
carezzar volli le sue deboli foglie e mi volsi,
dicendole "t'aspetto in primavera" fa presto.

                                                                                       garziaedoardo@gmail.com